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  • Marca: SELVATICI
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Le ruspe sono probabilmente uno degli attrezzi agricoli più diffusi perché vengono usate per: spianare strade e terreni, sgombrare la neve, livellare piazzali, pulire stalle e fossati, ecc.. Da quando i trattori sono stati dotati di sollevamento, la ditta Selvatici ha iniziato a costruire le ruspe che, pur essendo attrezzi semplici, sono state dotate di importanti accortezze per un uso più versatile. Solo nelle ruspe Selvatici trovate gli snodi con 30 differenti posizioni a innesti frontali (realizzati per primi già nel 1969) e i coltelli utilizzabili su ambo i lati. Sono disponibili accessori per eseguire arature, assolcature a distanze registrabili, estirpature, spietrature e livellamenti. Le gamme disponibili sono da 1 a 4 metri/39-138 inc e le caratteristiche possono essere comprese dalla denominazione della serie, ad esempio Serie 45.1 (altezza lama 45 cm/17inc.,1 snodo), Serie 75.4 (altezza lama 75 cm/30 inc., 4 snodi).

Il livellamento del terreno è una lavorazione agricola sempre più praticata perché, eliminando gli avvallamenti, favorisce la crescita uniforme del prodotto ed evita il quanto mai dannoso ristagno delle acque. E’ un’operazione indispensabile nelle risaie. Accoppiando una livellatrice Selvatici a un sistema laser, si può ottenere un livellamento perfetto, mentre nei pendii è altrettanto possibile la determinazione esatta dell’angolo di pendenza. Inoltre, le livellatrici Selvatici possono essere usate negli ippodromi, nelle aree sportive, nell’edilizia e nella preparazione di strade, ecc. con flessibilità di utilizzo ed economia di esercizio, se raffrontate alle pale cingolate.

PREZZO DI VENDITA SOLO ONLINE

facilitazione del drenaggio del terreno e riduzione del rischio di dilavamento dei pendii dato che non si crea quella suola dura sotto il terreno lavorato, caratteristica negativa di altri attrezzi rotanti o trainati. la lavorazione viene fatta in modo omogeneo per tutta la larghezza della macchina rivoltando uniformemente il terreno in modo da favorire l’interramento del concime, del letame o delle stoppie. il terreno lavorato si presenta con una superficie piana e le zolle sono di dimensioni regolari tanto che spesso si può già procedere direttamente alla semina. gli utensili entrano uno alla volta nel terreno e questo consente un impiego minimo di energia del trattore e la loro durata è maggiore perché lavorano solo mentre scendono. la vangatrice non viene trainata dal trattore, anzi ne aiuta l’avanzamento tanto che questo é il solo attrezzo che può lavorare in terreni bagnati perché il trattore non rischia di impantanarsi (in quanto la richiesta di trazione alle ruote della trattrice è minima) e, nei terreni in pendenza, oltre ad aiutare l’avanzamento del trattore, lo mantiene in una posizione stabile. Inoltre, riduce il consumo di carburante rispetto alle lavorazioni tradizionali tipo aratura, rippatura, fresatura. non forma lo strato di terreno compatto e impermeabile sotto di sé che impedisce sia un maggior sviluppo delle radici che il regolare deflusso delle acque, quindi non innesca, specie in collina, pericolosi fenomeni di scivolamento del terreno lavorato. garantisce sempre il rivoltamento delle zolle e quindi permette sia una aerazione più rapida del terreno sia la eliminazione, fin dalle radici, delle erbacce dannose. non richiedendo sforzo di trazione o di frenata da parte della trattrice può essere usata anche in forte pendenza senza alcun problema e in piena sicurezza. 

PREZZO DI VENDITA SOLO ONLINE

Scavapatate bifila mt. 1,30 con setaccio vibrante post.

Scavapatate portata a scarico posteriore applicabile sui trattori muniti di attacco a 3 punti e presa di forza (PTO). La macchina viene costruita nelle misure di lavoro di cm 60 monofi la, cm 130 e 150 bifi la. Quattro sono i punti fondamentali che permettono una buona funzionalità in qualsiasi tipo di terreno pianeggiante o collinare: 1. vomero escavatore composto da più lame intercambiabili e 2 dischi tagliaerbe laterali; 2. Kit di protezione e intasamento composto da un pettine a movimento trasversale posto tra il vomero e il nastro trasportatore, il quale agevola l’introduzione del terreno sul nastro trasportatore stesso, e da 2 pulitori mobili i quali impediscono intasamenti tra i dischi tagliaerbe e il nastro trasportatore. 3. Nastro trasportatore composto da astine in acciaio e supportato da rulli in gomma con cuscinetti; 4. Setaccio vibrante posteriore che consente una migliore separazione delle patate dal terreno (optional). Anche in questi modelli di scavapatate come negli altri, tutti i punti soggetti a vibrazioni sono muniti di boccole in gomma antivibranti le quali permettono una migliore stabilità della macchina durante il lavoro.

PREZZO DI VENDITA SOLO ONLINE

Le ruspe sono probabilmente uno degli attrezzi agricoli più diffusi perché vengono usate per: spianare strade e terreni, sgombrare la neve, livellare piazzali, pulire stalle e fossati, ecc.. Da quando i trattori sono stati dotati di sollevamento, la ditta Selvatici ha iniziato a costruire le ruspe che, pur essendo attrezzi semplici, sono state dotate di importanti accortezze per un uso più versatile. Solo nelle ruspe Selvatici trovate gli snodi con 30 differenti posizioni a innesti frontali (realizzati per primi già nel 1969) e i coltelli utilizzabili su ambo i lati. Sono disponibili accessori per eseguire arature, assolcature a distanze registrabili, estirpature, spietrature e livellamenti. Le gamme disponibili sono da 1 a 4 metri/39-138 inc e le caratteristiche possono essere comprese dalla denominazione della serie, ad esempio Serie 45.1 (altezza lama 45 cm/17inc.,1 snodo), Serie 75.4 (altezza lama 75 cm/30 inc., 4 snodi).

Il livellamento del terreno è una lavorazione agricola sempre più praticata perché, eliminando gli avvallamenti, favorisce la crescita uniforme del prodotto ed evita il quanto mai dannoso ristagno delle acque. E’ un’operazione indispensabile nelle risaie. Accoppiando una livellatrice Selvatici a un sistema laser, si può ottenere un livellamento perfetto, mentre nei pendii è altrettanto possibile la determinazione esatta dell’angolo di pendenza. Inoltre, le livellatrici Selvatici possono essere usate negli ippodromi, nelle aree sportive, nell’edilizia e nella preparazione di strade, ecc. con flessibilità di utilizzo ed economia di esercizio, se raffrontate alle pale cingolate.

PREZZO DI VENDITA SOLO ONLINE

facilitazione del drenaggio del terreno e riduzione del rischio di dilavamento dei pendii dato che non si crea quella suola dura sotto il terreno lavorato, caratteristica negativa di altri attrezzi rotanti o trainati. la lavorazione viene fatta in modo omogeneo per tutta la larghezza della macchina rivoltando uniformemente il terreno in modo da favorire l’interramento del concime, del letame o delle stoppie. il terreno lavorato si presenta con una superficie piana e le zolle sono di dimensioni regolari tanto che spesso si può già procedere direttamente alla semina. gli utensili entrano uno alla volta nel terreno e questo consente un impiego minimo di energia del trattore e la loro durata è maggiore perché lavorano solo mentre scendono. la vangatrice non viene trainata dal trattore, anzi ne aiuta l’avanzamento tanto che questo é il solo attrezzo che può lavorare in terreni bagnati perché il trattore non rischia di impantanarsi (in quanto la richiesta di trazione alle ruote della trattrice è minima) e, nei terreni in pendenza, oltre ad aiutare l’avanzamento del trattore, lo mantiene in una posizione stabile. Inoltre, riduce il consumo di carburante rispetto alle lavorazioni tradizionali tipo aratura, rippatura, fresatura. non forma lo strato di terreno compatto e impermeabile sotto di sé che impedisce sia un maggior sviluppo delle radici che il regolare deflusso delle acque, quindi non innesca, specie in collina, pericolosi fenomeni di scivolamento del terreno lavorato. garantisce sempre il rivoltamento delle zolle e quindi permette sia una aerazione più rapida del terreno sia la eliminazione, fin dalle radici, delle erbacce dannose. non richiedendo sforzo di trazione o di frenata da parte della trattrice può essere usata anche in forte pendenza senza alcun problema e in piena sicurezza. 

PREZZO DI VENDITA SOLO ONLINE

Scavapatate bifila mt. 1,50 con setaccio vibrante post.

Scavapatate portata a scarico posteriore applicabile sui trattori muniti di attacco a 3 punti e presa di forza (PTO). La macchina viene costruita nelle misure di lavoro di cm 60 monofi la, cm 130 e 150 bifi la. Quattro sono i punti fondamentali che permettono una buona funzionalità in qualsiasi tipo di terreno pianeggiante o collinare: 1. vomero escavatore composto da più lame intercambiabili e 2 dischi tagliaerbe laterali; 2. Kit di protezione e intasamento composto da un pettine a movimento trasversale posto tra il vomero e il nastro trasportatore, il quale agevola l’introduzione del terreno sul nastro trasportatore stesso, e da 2 pulitori mobili i quali impediscono intasamenti tra i dischi tagliaerbe e il nastro trasportatore. 3. Nastro trasportatore composto da astine in acciaio e supportato da rulli in gomma con cuscinetti; 4. Setaccio vibrante posteriore che consente una migliore separazione delle patate dal terreno (optional). Anche in questi modelli di scavapatate come negli altri, tutti i punti soggetti a vibrazioni sono muniti di boccole in gomma antivibranti le quali permettono una migliore stabilità della macchina durante il lavoro.

PREZZO DI VENDITA SOLO ONLINE

facilitazione del drenaggio del terreno e riduzione del rischio di dilavamento dei pendii dato che non si crea quella suola dura sotto il terreno lavorato, caratteristica negativa di altri attrezzi rotanti o trainati. la lavorazione viene fatta in modo omogeneo per tutta la larghezza della macchina rivoltando uniformemente il terreno in modo da favorire l’interramento del concime, del letame o delle stoppie. il terreno lavorato si presenta con una superficie piana e le zolle sono di dimensioni regolari tanto che spesso si può già procedere direttamente alla semina. gli utensili entrano uno alla volta nel terreno e questo consente un impiego minimo di energia del trattore e la loro durata è maggiore perché lavorano solo mentre scendono. la vangatrice non viene trainata dal trattore, anzi ne aiuta l’avanzamento tanto che questo é il solo attrezzo che può lavorare in terreni bagnati perché il trattore non rischia di impantanarsi (in quanto la richiesta di trazione alle ruote della trattrice è minima) e, nei terreni in pendenza, oltre ad aiutare l’avanzamento del trattore, lo mantiene in una posizione stabile. Inoltre, riduce il consumo di carburante rispetto alle lavorazioni tradizionali tipo aratura, rippatura, fresatura. non forma lo strato di terreno compatto e impermeabile sotto di sé che impedisce sia un maggior sviluppo delle radici che il regolare deflusso delle acque, quindi non innesca, specie in collina, pericolosi fenomeni di scivolamento del terreno lavorato. garantisce sempre il rivoltamento delle zolle e quindi permette sia una aerazione più rapida del terreno sia la eliminazione, fin dalle radici, delle erbacce dannose. non richiedendo sforzo di trazione o di frenata da parte della trattrice può essere usata anche in forte pendenza senza alcun problema e in piena sicurezza. 

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Scavapatate bifila mt.1,40 con cardano con frizione

La scavapatate CPP-BD2N-140/165 è destinata alla raccolta di patate, carote, aglio, porro ecc. La versione base è costituita da un vomere a tutta larghezza, ad inclinazione variabile (A), due dischi tagliaerba (1 per lato), 2 rulli scuotitori ad intensità regolabile, 2 nastri setacciatori, due ruote posteriori in gomma singolarmente regolabili in altezza e due code andanatrici posteriori in tefl on ad ampiezza regolabile per consentire un’andana perfetta. L’attacco della macchina al trattore è effettuata con il sistema a tre punti. La profondità di scavo è regolata dal terzo punto superiore, dall’inclinazione del vomere regolabile e dalle ruote posteriori. Un rullo compattatore posteriore di grande diametro (optional) prepara il letto per l’andana. Un secondo nastro setacciatore aumenta notevolmente la capacità di setacciamento della scavatrice. La scavapatate SPEDO a due nastri è fornibile con larghezza del canale di setacciamento di 1,40 m e 1,65 m. Con la versione a larghezza 1,40 m si possono scavare 2 fi le a distanza variabile da 0,75 a 0,80 m, mentre con canale di 1,65 m si possono scavare fi le da 0,85 a 0,90 m. I nastri di setacciamento standard hanno un passo di 36 mm.

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facilitazione del drenaggio del terreno e riduzione del rischio di dilavamento dei pendii dato che non si crea quella suola dura sotto il terreno lavorato, caratteristica negativa di altri attrezzi rotanti o trainati. la lavorazione viene fatta in modo omogeneo per tutta la larghezza della macchina rivoltando uniformemente il terreno in modo da favorire l’interramento del concime, del letame o delle stoppie. il terreno lavorato si presenta con una superficie piana e le zolle sono di dimensioni regolari tanto che spesso si può già procedere direttamente alla semina. gli utensili entrano uno alla volta nel terreno e questo consente un impiego minimo di energia del trattore e la loro durata è maggiore perché lavorano solo mentre scendono. la vangatrice non viene trainata dal trattore, anzi ne aiuta l’avanzamento tanto che questo é il solo attrezzo che può lavorare in terreni bagnati perché il trattore non rischia di impantanarsi (in quanto la richiesta di trazione alle ruote della trattrice è minima) e, nei terreni in pendenza, oltre ad aiutare l’avanzamento del trattore, lo mantiene in una posizione stabile. Inoltre, riduce il consumo di carburante rispetto alle lavorazioni tradizionali tipo aratura, rippatura, fresatura. non forma lo strato di terreno compatto e impermeabile sotto di sé che impedisce sia un maggior sviluppo delle radici che il regolare deflusso delle acque, quindi non innesca, specie in collina, pericolosi fenomeni di scivolamento del terreno lavorato. garantisce sempre il rivoltamento delle zolle e quindi permette sia una aerazione più rapida del terreno sia la eliminazione, fin dalle radici, delle erbacce dannose. non richiedendo sforzo di trazione o di frenata da parte della trattrice può essere usata anche in forte pendenza senza alcun problema e in piena sicurezza. 

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Scavapatate bifila mt.1,65 con cardano con frizione

La scavapatate CPP-BD2N-140/165 è destinata alla raccolta di patate, carote, aglio, porro ecc. La versione base è costituita da un vomere a tutta larghezza, ad inclinazione variabile (A), due dischi tagliaerba (1 per lato), 2 rulli scuotitori ad intensità regolabile, 2 nastri setacciatori, due ruote posteriori in gomma singolarmente regolabili in altezza e due code andanatrici posteriori in tefl on ad ampiezza regolabile per consentire un’andana perfetta. L’attacco della macchina al trattore è effettuata con il sistema a tre punti. La profondità di scavo è regolata dal terzo punto superiore, dall’inclinazione del vomere regolabile e dalle ruote posteriori. Un rullo compattatore posteriore di grande diametro (optional) prepara il letto per l’andana. Un secondo nastro setacciatore aumenta notevolmente la capacità di setacciamento della scavatrice. La scavapatate SPEDO a due nastri è fornibile con larghezza del canale di setacciamento di 1,40 m e 1,65 m. Con la versione a larghezza 1,40 m si possono scavare 2 fi le a distanza variabile da 0,75 a 0,80 m, mentre con canale di 1,65 m si possono scavare fi le da 0,85 a 0,90 m. I nastri di setacciamento standard hanno un passo di 36 mm.

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facilitazione del drenaggio del terreno e riduzione del rischio di dilavamento dei pendii dato che non si crea quella suola dura sotto il terreno lavorato, caratteristica negativa di altri attrezzi rotanti o trainati. la lavorazione viene fatta in modo omogeneo per tutta la larghezza della macchina rivoltando uniformemente il terreno in modo da favorire l’interramento del concime, del letame o delle stoppie. il terreno lavorato si presenta con una superficie piana e le zolle sono di dimensioni regolari tanto che spesso si può già procedere direttamente alla semina. gli utensili entrano uno alla volta nel terreno e questo consente un impiego minimo di energia del trattore e la loro durata è maggiore perché lavorano solo mentre scendono. la vangatrice non viene trainata dal trattore, anzi ne aiuta l’avanzamento tanto che questo é il solo attrezzo che può lavorare in terreni bagnati perché il trattore non rischia di impantanarsi (in quanto la richiesta di trazione alle ruote della trattrice è minima) e, nei terreni in pendenza, oltre ad aiutare l’avanzamento del trattore, lo mantiene in una posizione stabile. Inoltre, riduce il consumo di carburante rispetto alle lavorazioni tradizionali tipo aratura, rippatura, fresatura. non forma lo strato di terreno compatto e impermeabile sotto di sé che impedisce sia un maggior sviluppo delle radici che il regolare deflusso delle acque, quindi non innesca, specie in collina, pericolosi fenomeni di scivolamento del terreno lavorato. garantisce sempre il rivoltamento delle zolle e quindi permette sia una aerazione più rapida del terreno sia la eliminazione, fin dalle radici, delle erbacce dannose. non richiedendo sforzo di trazione o di frenata da parte della trattrice può essere usata anche in forte pendenza senza alcun problema e in piena sicurezza. 

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Utilizzate su qualsiasi terreno agricolo. In base alle dimensioni e al tipo di punta si possono ottenere fori fino al diametro di un metro, per una profondità di 6 m. Di diverse dimensioni per i vari tipi di terreno. Tra i vari tipi di punte, c’è quella spacca tronchi, ideale per spaccare tronchi in completa sicurezza e quella fresa ceppi. La lunghezza standard è di un metro, varia nel diametro. A richiesta possono essere prodotte anche lunghezze superiori. Possiamo fornire anche ulteriori prolunghe per le coclee, sia lisce che ad elica, a seconda delle esigenze del cliente.

  • Telaio con doppio snodo di serie per limitare l’altezza e migliorarne la maneggevolezza.
  • Gruppo motore – riduttore robusto e compatto già predisposto con albero esagonale per l’installazione rapida, anche in cantiere, di diverse punte di perforazione.
  • Telaio leggero e compatto con primo snodo incorporato.
  • Altezza ridotta del corpo motore per una miglior operatività soprattutto su macchine piccole.

CHIAMARE IN DITTA PER PUNTE

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